BUONE FESTE! E UN SALVE CALOROSO
A TUTTI!
Ok, Natale è passato ma questo Babbo Natale e la sua renna sono così carini che possiamo chiudere un occhio, giusto?
Sto cercando di sfruttare questi giorni di vacanza per fare più cose possibili:
1) studiare per i compiti che mi aspettano al rientro (eh..già)
2) cominciare a farmi un'idea sulla tesina da portare alla maturità (mamma mia che ansia e che paura!)
3) fare qualche quiz per prepararmi al test di ammissione all'università che vorrei frequentare (vorrei fare medicina ma ho una strizza! Se volete darmi qualche consiglio/parere fate pure!)
Cerco però di ritagliarmi anche dei momenti da dedicare al blog e alla lettura.
Ma veniamo al nocciolo del post!
Questo bilancio delle letture continua, e termina, con una top 10 dei libri che più mi sono piaciuti e che più mi hanno colpito di quest'anno. I libri non sono in ordine di gradimento, sarebbe stato troppo difficile fstilare una lista del genere!
Top 10
Il Deserto dei
Tartari di Dino Buzzati
È uno dei libri che più ho amato quest’anno. Quando ci ripenso sento una forte stretta al cuore. Uno dei temi principali del romanzo è l’attesa
di un qualcosa di straordinario che possa strappare i personaggi alla loro banale
quotidianità. Il libro segue la vita del tenente Drogo al suo arrivo alla
fortezza Bastiani e le sue speranze in un attacco da parte di famigerati e
indefiniti “tartari” che possa scuotere la sua vita; nel frattempo, però, gli
anni passano e la sua vita scorre inesorabilmente senza che lui riesca a
darle un senso. Il libro è intriso di una forte malinconia che si insinua di
soppiatto e alla fine non si può non sperare, anche noi, nell'arrivo dei
tartari. La fine è molto triste e bellissima e in un certo senso prevedibile, non nel senso di scontata ma nel senso di "non poteva che finire così".
Radici di Alex
Haley
Magnifico viaggio che ripercorre sei
generazioni della famiglia dell’autore e che inizia con la deportazione del
giovane Kunta Kinte in una piantagione del Sud America. È una lettura
appassionante che non può non indignare il lettore ma sicuramente non fa solo
questo, il libro infatti diverte, fa riflettere, commuove e tanto altro ancora.
Mi dispiace solo che la mia edizione sia così brutta (parlo della copertina). Questo
è un libro stra stra consigliato!
Uomini e Topi
di Steinbeck
Magnifico e toccante romanzo
ambientato negli anni Trenta in America. È un libro di poche pagine con poche
descrizioni, ma incisive, e tantissimi dialoghi che fanno sembrare di star
assistendo a una rappresentazione teatrale o di stare guardando un film. Per
qualche informazione in più, leggete la mia recensione!
L’Accademia dei
Vampiri di Richelle Mead
Questa
saga è una delle migliori che io abbia mai letto, per cui non posso non
consigliarvela. Parla di vampiri ma senza l’aspetto morboso del sangue, che
passa in secondo piano. Qui i vampiri che succhiano il sangue sono mostri
crudeli e senz'anima. Anche di questi libri ho fatto una recensione decisamente
più esaustiva, se vi va di leggerla.
Il Giovane
Holden di Salinger
A quanto pare questo libro o si ama
o si odia, così come il suo protagonista. Ho letto e visto molte recensioni su
questo romanzo che non tutti hanno apprezzato ma che molti, tra cui anche io,
hanno amato. Il giovane Holden è un tipico adolescente con qualche problema in
più forse, causato dalla morte del fratello minore. È un tipo un po' irritante, certo, ma per cui ho provato soprattutto simpatia. Anche in questo caso potete
leggere la mia recensione.
Le Due Città di
Dickens
Leggendo
la quarta di copertina sembrerebbe che questo romanzo sia il meno riuscito dello
scrittore e anche il più diverso. Io di Dickens, oltre a questo, ho letto anche
David Copperfield e Grandi Speranze e , in effetti, Le Due Città è ben diverso ma non credo che
sia il romanzo più brutto. Mi è piaciuto
molto e ho trovato Sydney Carton un personaggio davvero interessante. Forse
rispetto agli altri, questo romanzo è un po’ meno approfondito e i personaggi
meno sviluppati, ma se come me amate Dickens, vi consiglio di leggerlo.
Cime Tempestose di Emily Bronte
Di questo romanzo ho apprezzato soprattutto i personaggi dalle personalità un po' atipiche, o meglio il fatto che i protagonisti fossero così pieni di sentimenti poco nobili che mi hanno affascinato e anche un po' divertito. Catherine "madre" è senza dubbio il personaggio più odioso del libro ma mi è piaciuto molto l'amore che nasce e si sviluppa tra lei e Heathcliff. Ho adorato anche l'ambientazione grottesca e gotica.
Shadowhunters di Cassandra Clare
Quest'anno ho letto, come ho già scritto, entrambe le saghe della Clare: The Mortal Instruments e The Infernal Devices. Mi sono piaciute entrambe ma forse tra le due preferisco quella de "Le Origini". Ora aspetto e bramo l'uscita di Lady Midnight! Il mondo che ha creata la scrittrice mi ha rapito fin dalle prime pagine, e i personaggi...! Io amo pazzamente Simon e Jem, e voi?
Vita di Pi di Yann Martel
Bello, bello, bello. Quando la mia amica Chiara mi ha prestato questo libro non ero affatto convinta che mi sarebbe piaciuto. Dovete sapere che io ho un cattivo rapporto con i viaggi in mare, mi hanno sempre annoiato o spaventato - sarà per questo che non riesco a decidermi a leggere Moby Dick? - per cui non avevo molta voglia di leggere Vita di Pi. Mai errore fu più grande. Questo libro mi ha appassionato, divertito, emozionato e, infine, mi ha fatta piangere. Pi, il protagonista, è divertente ed è bellissimo essere testimoni dei suoi pensieri. Ho letto il romanzo credendo che fosse una storia vera, per quanto inverosimile, poi ho cominciato ad avere dei dubbi che la fine ha, in parte, scacciato; purtroppo però - o per fortuna? - ho scoperto che è una favola bellissima e completamente inventata dall'autore.
Battle Royale di Koushun Takami
Libro piuttosto controverso in quanto giudicato troppo freddo e duro. Io credo che questo romanzo sia sì, molto crudo e con alcune scene piuttosto cruente, ma credo che sia proprio il punto forte del libro. I personaggi sono davvero troppo improbabili e questo ha fatto sì che riuscissi a leggere la storia con un certo distacco, se fosse stato altrimenti, al termine della lettura avrebbero dovuto raccogliermi con un cucchiaino. Non lo consiglio a tutti ma solo agli stomaci forti e a chi piacciono i distopici.
Fatemi sapere come sono andate le vostre letture e se avete letto qualcuno di questi libri. Se avete un blog ci farò senz'altro un salto per curiosare. Un saluto affettuoso,
Cime Tempestose di Emily Bronte
Di questo romanzo ho apprezzato soprattutto i personaggi dalle personalità un po' atipiche, o meglio il fatto che i protagonisti fossero così pieni di sentimenti poco nobili che mi hanno affascinato e anche un po' divertito. Catherine "madre" è senza dubbio il personaggio più odioso del libro ma mi è piaciuto molto l'amore che nasce e si sviluppa tra lei e Heathcliff. Ho adorato anche l'ambientazione grottesca e gotica.
Shadowhunters di Cassandra Clare
Quest'anno ho letto, come ho già scritto, entrambe le saghe della Clare: The Mortal Instruments e The Infernal Devices. Mi sono piaciute entrambe ma forse tra le due preferisco quella de "Le Origini". Ora aspetto e bramo l'uscita di Lady Midnight! Il mondo che ha creata la scrittrice mi ha rapito fin dalle prime pagine, e i personaggi...! Io amo pazzamente Simon e Jem, e voi?
Vita di Pi di Yann Martel
Bello, bello, bello. Quando la mia amica Chiara mi ha prestato questo libro non ero affatto convinta che mi sarebbe piaciuto. Dovete sapere che io ho un cattivo rapporto con i viaggi in mare, mi hanno sempre annoiato o spaventato - sarà per questo che non riesco a decidermi a leggere Moby Dick? - per cui non avevo molta voglia di leggere Vita di Pi. Mai errore fu più grande. Questo libro mi ha appassionato, divertito, emozionato e, infine, mi ha fatta piangere. Pi, il protagonista, è divertente ed è bellissimo essere testimoni dei suoi pensieri. Ho letto il romanzo credendo che fosse una storia vera, per quanto inverosimile, poi ho cominciato ad avere dei dubbi che la fine ha, in parte, scacciato; purtroppo però - o per fortuna? - ho scoperto che è una favola bellissima e completamente inventata dall'autore.
Battle Royale di Koushun Takami
Libro piuttosto controverso in quanto giudicato troppo freddo e duro. Io credo che questo romanzo sia sì, molto crudo e con alcune scene piuttosto cruente, ma credo che sia proprio il punto forte del libro. I personaggi sono davvero troppo improbabili e questo ha fatto sì che riuscissi a leggere la storia con un certo distacco, se fosse stato altrimenti, al termine della lettura avrebbero dovuto raccogliermi con un cucchiaino. Non lo consiglio a tutti ma solo agli stomaci forti e a chi piacciono i distopici.
Fatemi sapere come sono andate le vostre letture e se avete letto qualcuno di questi libri. Se avete un blog ci farò senz'altro un salto per curiosare. Un saluto affettuoso,
Aranel Laston
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