Il Giovane Holden

 Salve a tutti!

Ho finito da qualche giorno di leggere IL GIOVANE HOLDEN, libro che mi è piaciuto davvero un sacco! Più passano i giorni, più ci ripenso e più mi affeziono alle pagine di questo bellissimo romanzo che mi ha gentilmente prestato Alexis.

« Se una persona incontra una persona
Che viene attraverso la segale;
Se una persona bacia una persona
Deve una persona piangere? »

Titolo: Il Giovane Holden

Autore: J. D. Salinger

Prezzo: 12,00€

Pagine: 248

Pubblicazione: 1951

Editore: Einaudi

TRAMA:

Mancano pochi giorni a Natale e il giovane Holden Caulfield viene espulso dalla prestigioso college di Pencey. Questa non è la prima volta per Holden che, infatti, è stato espulso già da altre tre scuole in quanto rifiuta di impegnarsi nei vari corsi e di integrarsi con i suoi compagni. Prima che la lettera della scuola informi i suoi genitori, Holden decide di lasciare l’istituto e trascorrere un po’ di tempo in città a bighellonare.

  

RECENSIONE:

La trama, così come l’ho scritta, non è molto “esaustiva”, me ne rendo conto, ma di fatto al nostro vecchio non capita niente di eclatante ed è, forse, proprio per questo che il libro è stato così speciale per me. Seguire Holden per New York e vederlo interagire con le persone che incontrerà lungo il suo cammino, alcune per caso e altre no, è quello che fa il lettore, che viene reso partecipe dei suoi pensieri e delle sue riflessioni.

"Che l'addío sia triste o brutto non me ne importa niente, ma quando lascio un posto mi piace saperlo, che lo sto lasciando. Se no, ti senti ancora peggio."

Parlando un po’ del protagonista… Holden è un ragazzo di 16/17 anni, molto alto, magro e con i capelli grigi. È il secondo di quattro figli, di una famiglia benestante.

Io credo che si possa definire un ragazzo normale, come tutti gli altri, per diversi aspetti: odia la scuola, è arrabbiato, infelice, cinico, depresso, forse un po’ melodrammatico e dice di odiare con tutto se stesso l’ipocrisia ma come lui stesso afferma, anche lui è “fasullo”

"Io sono il piú fenomenale bugiardo che abbiate mai incontrato in vita vostra.

È spaventoso. Perfino se vado all'edicola a comprare un giornale, e qualcuno mi domanda che cosa faccio, come niente dico che sto andando all'opera. È terribile."

Insomma, è un ragazzo in grado di capirti (se hai più o meno la sua età) e che tu sei in grado di capire. È nel pieno di una crisi esistenziale, non vuole crescere perché reputa gli adulti falsi e incapaci di capire.

A rendere più forte questo spirito tormentato, contribuisce anche la figura del fratellino Allie, morto a tredici anni e che Holden rievoca spesso durante il libro.

Anche se Holden può risultare, a volte, seccante e petulante io credo che sia profondamente umano e vero, ed è per questo che sono entrata così in empatia con lui.

Devo anche dire però che non l’ho sempre capito completamente, complice il fatto che veniamo da due realtà un po’ differenti.

Credo anche che, a seconda di quando si legga questo libro, possa assumere significati diversi ed è per questo che intendo rileggerlo quando sarò un po’ più matura.

Curiosità: Il giovane Holden amato dagli psicopatici.

Questa frase è da attribuire a un telefilm che a me piace molto e che mi ha fatto fare delle ricerche su internet fino a venire alla conoscenza di questa “leggenda metropolitana”, se vogliamo chiamarla così. A quanto pare, infatti, alcuni psicopatici, tra cui il più famoso Mark Chapman, l’uomo che uccise John Lennon, dissero che bisognava ricercare il motivo del loro gesto nel Giovane Holden, che il Giovane Holden li aveva guidati.

Ovviamente sono solo sciocchezze, un po’ come la storia che Mia Martini portasse sfortuna e cose così. Però mi sono sempre piaciute questo storie un po’ misteriose che rimangono, comunque, solo delle storie.

"Non so di preciso cosa voglio dire con questo, ma voglio dire proprio questo."

Spero davvero di avervi invogliato a leggere questo classico e di sapere la vostra in merito a questo libro.

Vi consiglio anche di guardare il video che ho trovato un pochino inquietante ma carino.

   

Aranel Laston.