venerdì 19 febbraio 2016

Recensione Silver La Porta di Liv

Salve a tutti!
Mi sembra passato un secolo dall'ultima volta che ho fatto un salto nella blogfera! Purtroppo sono prigioniera di un trasloco/ristrutturazione che va per le lunghe e quindi ho solo un'ora d'aria ogni tanto. Mi è mancato moltissimo scrivere sul blog ma spero di rifarmi il più presto possibile. Inoltre, al momento, dovrei studiare, devo studiare, ma non ci riesco... Perché non posso semplicemente andare in letargo e basta? Se poi fossi in grado di fare quello che fa Liv, andrei a dormire anche più volentieri! Questa è la recensione del secondo capitolo della saga di Silver che mi sta piacendo proprio tanto.

Silver. La porta di Liv
Titolo: Silver La Porta di Liv
Autrice: Kerstin Gier
Edizione: Corbaccio
Pagine: 336

















Vorrei parlare di questo secondo libro il più liberamente possibile, quindi vi sconsiglio di leggere la recensione se non l'avete ancora letta perché potrei fare inavvertitamente qualche spoiler.

Liv si trova alle prese, questa volta, con la temibilissima Beocra, la nonna di Grayson e Florence. A complicare le cose ci si mette di mezzo Secrecy, una specie di Gossip Girl di Londra e che sembra averla presa di mira e conoscere i suoi segreti più profondi. Purtroppo anche la sua relazione con Henry è un po' traballante e il fatto che Mia, la sorellina detective, sia diventata improvvisamente sonnambula, non aiuta certo le cose.

Nel complesso anche questo libro mi è piaciuto ma ci sono stati un paio di elementi che mi hanno fatto storcere il naso (ma solo un po'!. La lettura è scorrevolissima e divertente, così come per il primo libro e si arriva alla fine senza nemmeno accorgersene. Liv è un tipetto davvero simpatico, è forte, pratica egregiamente il kung fu!, e le trovate che inventa per proteggere la sua porta sono davvero spassose! Per non parlare dei brutti scherzi che le gioca il suo subconscio!

Veniamo ora alle cose che non ho molto apprezzato, che sono soltanto un paio:
Attenzione gli spoiler diventano più pericolosi!
1) Il personaggio del Senator Morte Nord. Non mi è dispiaciuto particolarmente, anzi! ma non ho capito bene il suo scopo nella vicenda. Mi sembra che l'autrice l'abbia piazzato lì, un po' a caso e l'ho trovato completamente inutile. Ok, so che ha avuto un ruolo legato alla fuga di Anabel, ma non bastava dire semplicemente "Anabel è riuscita a scappare grazie all'incompetenza del suo psichiatra" senza che lo dovessimo conoscere per forza. Non è questo il problema però, perché come ho detto questo personaggio un po' matto non mi ha infastidito ma lo ha fatto la sua scomparsa improvvisa, avrei preferito fosse sviluppato un pochino di più
2) B. Ho meglio quello che Henry avrebbe potuto fare con B se Liv non fosse intervenuta... Sinceramente non ho capito il perché di quello che ha fatto Henry, che cosa voleva ottenere?

Questo è quello che penso sul secondo libro di Silver! Purtroppo non potrò leggere il terzo libro finché non traslocherò visto che tutti i miei libri sono negli scatoloni... Devo farmi forza e resistere alla tentazione di strappare con foga i cartoni alla ricerca dei miei amati libri!
Per fortuna ne ho tenuti fuori un paio per le crisi d'astinenza ;)

                                             Image and video hosting by TinyPic      Image and video hosting by TinyPic      Image and video hosting by TinyPic     1/2

Un abbraccio caloroso,

Aranel Laston

ps: voi chi credete sia Secrecy? Io ho qualche teoria ma credo di essere in alto mare



2 commenti:

  1. Ciao! Per lo studio ti capisco, porta via un sacco di tempo, se poi ci si aggiungono anche traslochi, ecc, immagino che il tempo si riduca a zero xD La serie non l'ho mai letta, prima o poi gli darò un'opportunità =)

    RispondiElimina
  2. Eh, già... E ora iniziano anche le simulazioni d'esame T_T
    Io ho finito di leggere anche l'ultimo libro e spero di fare presto una recensione così da poter scrivere una panoramica completa sulla saga.
    -Aranel

    RispondiElimina