Salve a tutti lettori e non, a voi che commentate e a voi che lo fate solo mentalmente! (perché invece non esternate le vostre emozioni? Dopo vi sentirete meglio e più leggeri ;) )
Siccome sono una pessima blogger, visto che i miei post durano poche righe (la mia professoressa di lettere sostiene che ho il dono della sintesi) , ho deciso che, anziché fare una lunga recensione di un unico libro (cosa per me impossibile), vi somministrerò brevi recensioni,in pillole appunto, dei libri che ho letto durante il mese. Le recensioni "canoniche" non scompariranno e saranno dedicate a quei romanzi che mi hanno particolarmente colpito.
A inizio mese mi sono cimentata in una lettura nostalgica, legata alla mia infanzia. Il libro in questione è: Il Giardino Segreto di Frances H. Burnett. In realtà il libro non l'avevo mai letto ma avevo visto il film che era uno dei miei preferiti quando ero una pargoletta, ma che mi inquietava tantissimo.
Titolo: Il Giardino Segreto
Autrice: Burnet
Pagine: 240
Prezzo: 4,90
Edizione: 1911, Newton Compton
N.B.: Vi sconsiglio di acquistare l'edizione della Newton perché è ricca di refusi che potrebbero infastidire.
Mary Lennox è una bambina apatica e scontrosa, dal colorito giallognolo e antipatica che si ritrova improvvisamente orfana. Verrà spedita da uno zio che non ha mai conosciuto e su cui girano voci poco lusinghiere ma a Mary, così poco bambina, tutto questo è indifferente; non sa che la casa in cui sta per andare a vivere, riuscirà a restituire alla sua vita il colore e la spensieratezza tipiche dell'infanzia. Il Giardino Segreto, riuscirà a cambiarla e a renderla finalmente "bella". Scoprirà di avere un cugino della sua stessa età e altrettanto bisognoso di una boccata fresca e di un po' di gioia che il Giardino riuscirà a dargli. Il libro mi è piaciuto molto anche se la conclusione mi ha un po'delusa perché non si parla della fine che fa Mary e sembra quasi che, ad un certo punto, la Burnet si dimentichi di lei perché la sua attenzione si focalizza quasi esclusivamente sul cuginetto Colin.
“Quando pensieri belli e nuovi cominciarono a scacciare via gli antichi pensieri negativi, la vita soffiò in lui, il sangue riprese a scorrergli sano nelle vene, le energie gli tornarono.”
In seguito ho provato a farmi coinvolgere nella lettura di un thriller che ho letteralmente divorato: La Psichiatra di Wulf Dorn.
Titolo: La Psichiatra
Autrice: Wulf Dorn
Pagine: 399
Prezzo: 18,60
Edizione: 2010, Corbaccio
Trama: "Lavorare in un ospedale psichiatrico è difficile. Ogni giorno la dottoressa Ellen Roth si scontra con un'umanità reietta, con la sofferenza più indicibile, con il buio della mente. Tuttavia, a questo caso non era preparata: la stanza numero 7 è satura di terrore, la paziente rannicchiata ai suoi piedi è stata picchiata, seviziata. È chiusa in se stessa, mugola parole senza senso. Dice che l'Uomo Nero la sta cercando. La sua voce è raccapricciante, è la voce di una bambina in un corpo di donna: le sussurra che adesso prenderà anche lei, Ellen, perché nessuno può sfuggire all'Uomo Nero. E quando il giorno dopo la paziente scompare dall'ospedale senza lasciare traccia, per Ellen incomincia l'incubo. Nessuno l'ha vista uscire, nessuno l'aveva vista entrare. Ellen la vuole rintracciare a tutti i costi ma viene coinvolta in un macabro gioco da cui non sa come uscire. Chi è quella donna? Cosa le è successo? E chi è veramente l'Uomo Nero? Ellen non può far altro che tentare di mettere insieme le tessere di un puzzle diabolico, mentre precipita in un abisso di violenza, paranoia e angoscia. Eppure sa che, alla fine, tutti i nodi verranno al pettine..."
Come sempre accade, quando leggo un thriller o un giallo, i miei neuroni si sono messi freneticamente in moto per scoprire chi potesse essere il fantomatico Uomo Nero. Wulf Dorn ti porta a dubitare di tutti finché non scopri la sorprendente verità e allora, puoi finalmente tirare un sospiro di sollievo, più o meno...
Diciamo che avevo un po' fiutato il colpevole (tutta colpa di film come Shutter Island) ma non avrei mai immaginato che la realtà fosse così complicata. Ad un certo punto ho deciso di non fare più ipotesi e di lasciarmi condurre dall'autore alla conclusione ma diciamo che di Dorn non ti puoi fidare, non è esattamente un autore rassicurante... (if you know what I mean).
Dopo aver letto La Psichiatra avevo bisogno di un libro un po' più leggero e così ho deciso di terminare la saga di Silver, con libro conclusivo L'Ultimo Segreto.
Titolo: Silver L'Ultimo Segreto
Autrice: Kertin Gier
Pagine: 368
Edizione: 2015, Corbaccio
Non parlerò della trama, logicamente, essendo l'ultimo libro di una trilogia. Purtroppo l'ultimo capitolo della saga mi ha un po' deluso perché l'ho trovato troppo affrettato sia per quanto riguarda la trama e sia per quanto riguarda i personaggi. Consiglio questa saga a chi ha tra i 13 e i 16 anni perché per molti versi l'ho trovato un po' infantile per me (che ho qualche anno in più, pochi anni in più) ma allo stesso tempo non mi è dispiaciuto perché l'ho trovato molto scorrevole e in più punti divertente. Complessivamente la saga mi è piaciuta ma a questo libro non me la sento di dare più di:
Aggiungo una piccola cosa... A Liv fanno tante pressioni perché è ancora vergine nonostante abbia già 16 anni, la poveretta è in ritardo. Ecco non vorrei che questo facesse passare un cattivo messaggio per le ragazze (e per i ragazzi!). State attente a quello che leggete perché non è tutto oro colato!
Infine ho letto un altro avvincente thriller: La Ragazza del Treno di Paula Hawkins
Titolo: La Ragazza del Treno
Autrice: Paula Hawkins
Pagine: 306
Prezzo: 19,50
Edizione: 2015, Piemme
Trama: "La vita di Rachel non è di quelle che vorresti spiare. Vive sola, non ha amici, e ogni mattina prende lo stesso treno, che la porta dalla periferia di Londra al suo grigio lavoro in città. Quel viaggio sempre uguale è il momento preferito della sua giornata. Seduta accanto al finestrino, può osservare, non vista, le case e le strade che scorrono fuori e, quando il treno si ferma puntualmente a uno stop, può spiare una coppia, un uomo e una donna senza nome che ogni mattina fanno colazione in veranda. Un appuntamento cui Rachel, nella sua solitudine, si è affezionata. Li osserva, immagina le loro vite, ha perfino dato loro un nome: per lei, sono Jess e Jason, la coppia perfetta dalla vita perfetta. Non come la sua. Ma una mattina Rachel, su quella veranda, vede qualcosa che non dovrebbe vedere. E da quel momento per lei cambia tutto. La rassicurante invenzione di Jess e Jason si sgretola, e la sua stessa vita diventerà inestricabilmente legata a quella della coppia. Ma che cos'ha visto davvero Rachel?"
Calarmi nei panni di Rachel è stata un'esperienza davvero angosciosa, mi faceva sentire terribilmente pesante e allo stesso tempo avrei voluta prenderla a schiaffi. Rachel è una cosiddetta "fallita"; dopo il divorzio che non riesce ad accettare, vive da un'amica, o meglio, sulle spalle di un'amica e deve fare i conti con il suo problema con l'alcol. Più volte avrei voluto scuotere Rachel ma una parte di me provava una profonda compassione per lei (quella che era riuscita a immedesimarsi).
Un giorno, Rachel viene a sapere che Jess è scomparsa e le indagini sembrano condurre al marito, ma lei crede di sapere quale sia la verità e ha intenzione di dimostrarla a tutti. Ma è davvero così?
La donna si troverà coinvolta nelle indagini molto più di quanto lei creda e purtroppo, l'alcol, il suo amico fedele, si rivelerà la causa di tutti i suoi guai. Chissà se riuscirà a dare una svolta alla sua vita.
La conclusione, ovvero quando si scopre la verità e il colpevole, mi è piaciuta un sacco anche se forse è un po' inverosimile.
1/2
In realtà il mese non è ancora terminato e ho ancora un libro in lettura ma va a rilento e non credo di riuscirlo a finire prima della fine di Febbraio, per cui le recensioni terminano qui, Un saluto caloroso, e una pacca sulla spalla per i più timidi,
Aranel Laston
Io tra questi ho letto Silver e Il giardino segreto. Con il primo sono rimasta un po' delusa, mentre Il giardino segreto è uno dei miei classici preferiti dell'infanzia
RispondiEliminaCiao :) A quanto pare non sei l'unica ad essere rimasta delusa! Io invece non avevo grandi aspettative quindi mi è andata bene XD
EliminaLetture molto interessanti! Io vorrei leggere La ragazza del treno, anche se ci andrò già con i piedi di piombo viste le recensioni che ho letto in giro xD
RispondiEliminaCiao :D Spero ti piaccia! A me ha coinvolto molto :)
EliminaVi ho nominate qui: http://piccolemacchiedinchiostro.blogspot.it/2016/03/festeggiamo-insieme-il-primo-anno-di.html =)
EliminaLa psichiatra mi ispira tantissimo!Se lo trovo lo compro sicuramente! La ragazza del treno, invece, lo avevo letto qualche tempo fa ma non mi ha fatto impazzire. L'ho trovato estremamente lento soprattutto nella prima parte. Il finale anche a me non ha convinto più di tanto.
RispondiEliminaSii compralo! A me è piaciuto molto e a differenza de " La ragazza del treno" scorre più velocemente ;)
Elimina-Aranel
Ciao ragazze! Siamo arrivate su questo blog per caso e siete subito nella nostra blogosfera :D
RispondiEliminaAnche a noi Silver ha un po' deluso purtroppo... se vi va, passate a leggere la nostra recensione :) -> http://bookishbrains.blogspot.com/2016/01/silver-lultimo-segreto-kerstin-gier.html
Anyway, non abbiamo mai sentito "La psichiatra", magari la mettiamo nella wish list *.*
Ma che carine XD ! Andiamo a leggere subito la vostra recensione!!
EliminaMa no dai perchè non sei una brava blogger, a me personalmente i post troppo lunghi fanno venire l'orticaria e saper esprimere un concetto in poche righe è un dono davvero bellissimo, che vorrei ma non possiedo. La ragazza del treno mi ispira taaaanto adesso che è finita nel dimenticatoio della maggior parte delle persone :-)
RispondiEliminaTi invito sul mio blog, con un semplice giochino puoi vincere fino a tre cartacei, se ti va passa.
http://ilcuoreinunlibro.blogspot.it/2016/03/vecchio-amico-3-libri-senza-tempo_4.html
Grazie mille XD Vado subito a dare un'occhiata :)
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