domenica 24 luglio 2016

Recensione: Uno Splendido Migliore Amico

Salve a tutti!

Come vanno queste vacanze estive? Mi ero riproposta di fare un sacco di cose quest'anno e invece mi ritrovo come gli altri anni a vegetare. Quest'anno, però, ho la compagnia sinistra del minaccioso manuale dell'Alpha test; mi osserva, mi scruta e mi ricorda che non sono davvero libera.

Nonostante questo sono riuscita a trovare il tempo, tra un divano e l'altro, di leggere qualcosina. Avevo iniziato a leggere Venuto al mondo di Margaret Mazzantini, ma non ce l'ho fatta. Non che sia scritto male, tutt'altro, ma proprio non ce la facevo. Non appena aprivo il libro mi incupivo e la forte amarezza di Gemma, la protagonista, mi contagiava. Non ho voglia, al momento, di letture così forti per cui ho deciso di abbandonare il libro (momentaneamente? Per sempre?) e di ripiegare sul film.

Ma non siamo qui per parlare di questo! Siccome mi è venuta voglia di smanettare sulla tastiera che manco Jim Carrey...



... quale occasione migliore per farlo se non scrivere una recensione? 

Di recente ho letto il primo libro di una trilogia di cui avevo sentito parlare piuttosto bene: Uno Splendido Migliore Amico di  A. G. Howard (questo titolo è davvero terribile e poi... il senso?).


 Edizione: Newton Compton
 Prezzo: 9,90 €
 Trama: Alyssa Gardner riesce a sentire i sussurri dei fiori e degli insetti. Peccato che per lo stesso dono sua madre sia finita in un ospedale psichiatrico. Questa maledizione affligge la famiglia di Alyssa fin dai tempi della sua antenata Alice Liddell, colei che ha ispirato a Lewis Carroll il suo "Alice nel Paese delle Meraviglie". Chissà, forse anche Alyssa è pazza, ma niente sembra ancora compromesso, almeno per ora, almeno fin quando riuscirà a ignorare quei sussurri. Quando la malattia mentale della madre peggiora improvvisamente, però, Alyssa scopre che quello che lei pensava fosse solo finzione è un'incredibile verità: il Paese delle Meraviglie esiste davvero, è molto più oscuro di come l'abbia dipinto Carroll e quasi tutti i personaggi sono in realtà perfidi e mostruosi. Per sopravvivere e per salvare sua madre da un crudele destino che non merita, Alyssa dovrà rimediare ai guai provocati da Alice e superare una serie di prove: prosciugare un oceano di lacrime, risvegliare i partecipanti a un tè soporifero, domare un feroce Serpente. Di chi potrà fidarsi? Di Jeb, il suo migliore amico, di cui è segretamente innamorata? Oppure dell'ambiguo e attraente Morpheus, la sua guida nel Paese delle Meraviglie?


 Alyssa è una giovane studentessa di arte che vorrebbe trasferirsi a Londra e diventare una grande artista. Purtroppo ha moltissimi problemi da affrontare: una madre rinchiusa in manicomio perché si comporta come se fosse Alice nel Paese delle Meraviglie, una cotta per il suo amico d'infanzia Jeb che le mette i bastoni tra le ruote e, soprattutto, il fatto di riuscire a sentire parlare i fiori e gli insetti. L'unico modo per metterli a tacere e infilzarli con degli spilli e creare, così, delle magnifiche, grottesche e inquietanti, opere d'arte. Alyssa crede di avere ereditato la pazzia da sua madre e da sua nonna prima di lei, solo in seguito verrà a sapere della maledizione che grava sulla sua famiglia e deciderà di porvi fine. Accompagnata dal fidato amico Jeb, verrà catapultata in un'avventura dalle tinte dark e in un Paese che non è esattamente come pensava che fosse.

Inoltre, la nostra eroina, scoprirà di avere dei ricordi che non sapeva di possedere e di sentire una sorta di confidenza con il Paese delle Meraviglie, come se vi appartenesse. 

Alyssa dovrà far fronte a diverse sfide se vuole liberare sé stessa e sua madre dalla maledizione e per fare questo decide di fidarsi di Morpheus, un ragazzo molto eccentrico che sostiene di conoscerla da sempre e con cui, in effetti, condivide alcuni ricordi. Ma si potrà fidare davvero? Che cosa nasconde l'atteggiamento misterioso di Morpheus?

Passiamo alle mie osservazioni. Parto dicendo che il libro mi è piaciuto. Mi è piaciuto il fatto che Alyssa abbia questa vena creativa un po' creepy e il suo strambo gusto nel vestire (cosa che accomuna tutti, o quasi, i personaggi del libro o, per lo meno, i più importanti). Però non sono riuscita a identificarmi molto in lei e a volte l'ho trovata un po' irritante (ovvero, avrei voluto prenderla volentieri a schiaffi) soprattutto a causa dei suoi repentini cambi di umore.

Alcuni punti del romanzo gli ho trovati confusi e non molto convincenti, soprattutto quando Alyssa si rende conto di essere vittima di una maledizione; accetta il fatto un po' troppo velocemente, come se fosse qualcosa di inquietante sì, ma nemmeno più di tanto. 

Avrei preferito, inoltre, una maggiore focalizzazione dei personaggi importanti della fiaba come, ad esempio, lo Stregatto, o Gatto del Cheshire, che viene tratteggiato con davvero troppi pochi dettagli e quindi non sono riuscita a immaginarmelo. 

Ho adorato, d'altra parte, la rivisitazione di altri personaggi, come il Bian Corniglio. 

Alyssa, come ho già detto, non mi ha fatto impazzire, così come non mi è piaciuto particolarmente nemmeno Jeb (ma in suo favore devo dire che ha degli atteggiamenti, in alcune situazioni, molto più "umani" di quelle delle protagonista). Morpheus, invece, mi è piaciuto molto. L'ho trovato molto interessante, tant'è che avrei preferito fosse lui il protagonista. 

Le tinte fosche del romanzo sono state un altro punto a favore che mi hanno spinto a continuare la lettura con piacere e curiosità (ho finito di leggere il libro in un giorno, domenica scorsa, complice il fatto di aver passato tutto il giorno in casa).


Insomma, in definitiva, voglio continuare la saga, soprattutto per scoprire qualcosa in più su Morpheus e ritrovarmi catapultata nuovamente nel Paese "Creepy" delle Meraviglie. E' un romanzo con i suoi difetti ma che ho trovato comunque gradevole. Il Romance è predominate ma non c'è solo questo ed è proprio per quel più che l'ho valuto:
   
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Se anche voi avete letto questo YA, fatemi sapere come l'avete trovato, allegandomi anche una vostra recensione, se vi va!

Un saluto,

Aranel 

4 commenti:

  1. Ciao Aranel sai che ho tutta la serie in libreria e ancora non l'ho letta?! Spero di riceperarla durante le ferie! ^_^

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    1. Ciao Ely! Io cercherò di recuperare al più presto gli altri due :) Fammi sapere se ti piaceranno :D

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  2. Ciao Aranel! Inizierò questa serie domani, finalmente direi, è tantissimo che ne rimando la lettura! Spero davvero mi piacerà!

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